
San Rocco
Il sodalizio cura il culto di San Rocco, suo protettore, organizzando un solenne triduo in preparazione alla festività del Santo, che si celebra il 16 agosto.

Il sodalizio cura il culto di San Rocco, suo protettore, organizzando un solenne triduo in preparazione alla festività del Santo, che si celebra il 16 agosto. Le celebrazioni culminano con la processione di gala, durante la quale viene portata in corteo la statua lignea del santo, attribuita allo scultore andriese Brudaglio. In passato veniva portata in processione la statua argentea realizzata dallo scultore napoletano Giuseppe Sammartino nel 1793, su iniziativa dei canonici del Capitolo Cattedrale di Ruvo e oggi conservata nella Cattedrale.
Nei decenni recenti, i festeggiamenti in onore di San Rocco hanno subito significative trasformazioni. Fino agli anni ’40, il culto si articolava in due distinti momenti: ad agosto si svolgeva la festa liturgica presso l’omonima chiesa, mentre a settembre aveva luogo la festa rituale e popolare. Quest’ultima, molto sentita dalla comunità ruvese, si celebrava tradizionalmente nella prima settimana di settembre ed era caratterizzata da luminarie, fuochi d’artificio e varie attrazioni. Un elemento distintivo era l’imponente altare allestito in Piazza Castello, dove troneggiava la statua lignea di San Rocco. La festa era inoltre abbinata a quella di Santa Filomena e si concludeva con la solenne processione della statua argentea del Santo, accompagnata dal Vescovo e dal Capitolo della Cattedrale.
Nel corso del tempo, la celebrazione è stata progressivamente posticipata alla fine di settembre, in concomitanza con la festa dei Santi Medici. La processione di San Rocco si svolgeva il giorno successivo a quella dedicata ai Santi Cosma e Damiano. Da pochi anni è stata reintrodotta la festività settembrina fissata al primo weekend del mese.
La fortuna popolare della composizione le darà un ruolo di spicco anche nella realizzazione di tableau vivant (Passione di Nancy, Quadri plastici di Avigliano) e di numerosi gruppi statuari al servizio dei riti della Settimana Santa tra Italia e Spagna (in Italia Valenzano, Carbonara, Ceglie, Barcellona Pozzo Di Gotto (Me), in Spagna Zamora, Malaga).
